
© Evonik Industries AG, Konzernarchiv Hanau
Una pietra miliare nella storia dell’aviazione
Volare più in alto, più velocemente e in modo più sicuro: È possibile solo con i materiali giusti, ad esempio con PLEXIGLAS®. Già negli anni '30 furono costruite con questo materiale calotte ricurve per aerei.
Grazie all’utilizzo del materiale all’epoca ancora nuovo dell’azienda Röhm & Haas, oggi Evonik, il settore aeronautico delle costruzioni si sviluppò molto rapidamente. Mentre in precedenza il pilota sedeva in una cabina aperta, protetto solamente da un piccolo parabrezza, PLEXIGLAS® rese possibile la costruzione di calotte ricurve. Questo fu necessario anche per aumentare la velocità e raggiungere nuove altitudini: il pilota infatti è esposto ad una maggiore resistenza dell'aria, a temperature più basse e ad una pressione atmosferica in diminuzione.
Un materiale resistente
Originariamente PLEXIGLAS® fu utilizzato nel settore aeronautico delle costruzioni per il suo peso leggero, pari a solo la metà del peso del vetro di silicato utilizzato fino ad allora. Al tempo stesso, esso era anche molto più resistente alla rottura. Presto fu chiaro: il materiale ha ancora altre proprietà. PLEXIGLAS® è robusto e resistente alle condizioni atmosferiche, fattori estremamente importanti ad altitudini fino a 15.000 metri, in cui il materiale deve resistere a sollecitazioni meccaniche e termiche enormi. Nonostante ciò è possibile fresare, segare e lucidare oltre che deformare leggermente il PLEXIGLAS® – premesse ideali per la costruzione degli aerei.

Solidi materiali nella costruzione areonautica
Maggiore è l'altitudine raggiunta dagli aerei, più grandi sono le sollecitazioni per il materiale. PLEXIGLAS® resiste senza problemi a sbalzi di temperatura, a condizioni meteorologiche estreme e al calo della pressione atmosferica. Per questo esso viene impiegato nell'industria areonautica già dagli anni '30, ad esempio per l'aliante Minimoa a partire dal 1935.
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Vetrata integrale
Grazie alle calotte ricurve in PLEXIGLAS®, i piloti erano protetti dal vento e dalle intemperie, come nel caso di questo aliante degli anni '30. PLEXIGLAS® è inoltre praticamente impermeabile ai raggi UV, proteggendo così pilota e passeggeri da forti radiazioni.
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Velocità massima grazie a PLEXIGLAS®
Poco dopo la sua scoperta i costruttori aeronautici si servirono delle molteplici proprietà del nuovo materiale. Una delle prime applicazioni fu la vetrata chiusa in PLEXIGLAS® dell’aliante He 70 di marca Heinkel: La calotta aerodinamica ha permesso di ridurre la resistenza dell’aria, aumentando di conseguenza la velocità. Si trattava al tempo stesso dell’aereo di linea più veloce del mondo, che raggiungeva una velocità massima di 362 km/h.

Un precursore dei suoi tempi
Con Heinkel He 70 furono raggiunti vari record di velocità, tanto che gli fu dato il soprannome di “Blitz”. Esso ospitava cinque passeggeri e un pilota. Contribuiva alla linea aerodinamica il primo carrello retrattile al mondo.
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Un materiale indispensabile
Grazie alle sue proprietà, PLEXIGLAS® divenne un materiale irrinunciabile per il sempre più significativo settore dell’aviazione. Ancora oggi il vetro acrilico di marca di Evonik è un importante materiale nella costruzione aeronautica e viene utilizzato ad esempio peri finestrini di cabina degli aerei passeggeri e come parabrezza e tettuccio di alianti e aeroplani sportivi.